La Moringa Oleifera allunga la vita, nel vero senso della parola. Ogni pianta ha mille fiori, ottimi produttori di nettare per le api, profumano di gelsomino, ma nel sapore ricordano gli asparagi. Il suo contenuto proteico riguarda in particolar modo il fogliame e i semi.
-25% del peso delle foglie sono proteine: quanto le uova ,il doppio dello yogurt,
- la vit.C, 7 volte di più delle arance ,
- vit.A, 4 volte più delle carote
-il ferro , 25 volte maggiore degli spinaci,
-il calcio, 17 volte maggiore del latte
- il potassio, 15 volte maggiore delle banane.
- più di 92 sostanze nutritive
- 46 tipo di antiossidanti.
-36 antinfiammatori
-18aminoacidi ,9 aminoacidi essenziali
I baccelli della Moringa Oleifera contengono 16-22 semi ciascuno ( potenti afrodisiaci) da cui si estrae dal 30% al 50% di olio: dolce e saporito, non diventa rancido ed è di elevata qualità.
L’olio di Moringa contiene infatti dal 65% al 76% di acido oleico, un valore simile a quello dell’olio d’oliva. Estratti gli oli dai semi, la pasta residua contiene il 60% di proteine pregiate: una quantità enorme se si considera che il residuo dell’analogo trattamento della soia produce dal 30% al 35% di proteine.
La pasta ricavata dal processo di spremitura dei semi di moringa, viene usata per purificare l’acqua potabile: lo sapevano già nell’antico Egitto, quando sfruttavano le proprietà della farina.
L’ ORAC della Moringa Oleifera, acronimo di “Oxygen radical absorbance capacity”
non che il potere antiossidante della Moringa Oleifera è di ben 157.600 punti, nettamente superiore ale bacche di Goji che raggiungono un livello di "soli" 35.000 punti
I suoi impieghi curativi nell’ambito della medicina naturale spaziano dalla cura del raffreddore e della febbre all’impiego nel trattamento delle infiammazioni, problemi digestivi e ipertensione. Stimola il sistema immunitario, favorisce la circolazione, è un anti-aging naturale e cura l’acne ed è per questo che FAO l’ha nominata coltivazione del mese nel settembre 2014.”
La coltivazione della Moringa Oleifera non può avvenire in un qualunque territorio perché la pianta può essere coltivata solamente nelle zone più calde come Puglia, Sicilia, Sardegna. Qui è possibile intraprendere la coltivazione in pieno campo. Essendo una pianta tipica delle zone aride e calde delle regioni tropicali ed equatoriali, Moringa Oleifera teme le temperature sotto lo zero. Si adatta molto a terreni caratterizzati dalla siccità in più
la Moringa è una delle piante con la crescita più rapida del mondo. Nel primo anno, la pianta di Moringa può raggiungere un’altezza di 1,5 metri
e fare una prima fioritura. Con il clima adeguato, la pianta, può fiorire fino a tre volte l’anno. Ogni albero produce da 20 fino a 80 baccelli e nei primi 3 anni la pianta è in grado di produrre fino a 400-600 semi, mentre in piena produzione può raggiungere 3.000-5.000 semi
Generalmente, la Moringa Oleifera non necessita di particolari cure essendo una pianta che ben si adatta anche a suoli poveri, sterili e senza la necessità di un ph acido. Per questo non ha bisogno nemmeno di essere concimata se non in condizioni di estrema povertà del terreno. Inoltre, la Moringa è una pianta molto resistente che non viene quasi mai attaccata dai parassiti ma teme eccessiva quantità d'acqua nel terreno, che provoca la decomposizione delle radici.
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Io ho scoperto e sto provando da poco la moringa, ma noto con piacere che mi sento sempre più rigenerata, meno stanca e più attiva, ho rinforzato le mie unghie e sono soltanto all'inizio ma sono sicura che se continuo avrò dei risultati ben più importanti e più visibili .
